La canzone di Achille

Achille vive in bilico su una linea di confine. Percorre rapidissimo un crinale. La soglia incantata di transito tra universi è la sua stessa casa, il suo luogo abituale. 

Divinità e umanità. Amore e Morte. Pace e Guerra. Casa e Altrove. Famiglia e Compagni. 

Achille è veloce ma non può sfuggire al paradosso, perché il paradosso è la sua stessa natura. 

Achille sceglie, continuamente, non solo una volta e per sempre come qualcuno ci aveva raccontato a scuola. Achille lotta e decide ad ogni istante, seguendo istinto e ragione: l’ennesimo conflitto. Achille è il più forte guerriero della sua generazione, è un formidabile uccisore. Il suo massimo talento è combattere e recidere vite.

Ma Achille ama. Coltiva nel cuore il sentimento puro che la vita fa nascere. 

E ama come uccide: senza paura, senza colpa, senza esitazione. Ascoltando la sua voce profonda, guardando negli occhi il suo destino: qualsiasi cosa accada, qualsiasi cosa vogliano o pensino gli altri. Achille è amato da molte fanciulle ma ama il suo Patroclo, che lo riama come solo si può amare Achille. Per sempre, correndo con lui su quel crinale, fino alla fine. 

Un libro meraviglioso, un amore che insegna la vita. Se lo leggete, l’Iliade non vi sembrerà più la stessa. 



La Canzone di Achille, Madeleine Miller, Universale Economica Feltrinelli