
Quel poco d’amore che c’è non è mai poco se è davvero amore. Basta a decidere di mettersi in viaggio, traversare lo spazio e il tempo, guardarsi dentro, perdonare.
Basta a scrivere un bel libro, se lo sai raccontare con la qualità di Emmanuele Bianco.
Perché la parola scritta è come una pellicola in bianco e nero, montata su una vecchia macchinetta analogica: delinea luci ed ombre sulla carta e rivela senza trucchi il talento di chi la usa.
E di trucchi Bianco non ha bisogno, gli basta la sua prosa sincera, che conosce il chiaroscuro, rifinisce il dettaglio senza appesantirlo, esclude il colore inutile, scolpisce a scatti successivi, come un fotografo del marmo.
Il talento, come l’amore, non può mai essere poco.
Entrambi sono assoluti, non consentono vuoti.
Riempiono tutto lo spazio che sei disposto a concedere.
E quel poco d’amore che c’è, Emmanuele Bianco, Fandango Libri